Scopriamo insieme perché e quando fare delle Caldaie e controllo fumi
Innanzitutto devi sapere che la caldaia genera calore mediante combustione e, per ragioni di sicurezza ed efficienza, un tecnico specializzato è incaricato di analizzare il prodotto di questa combustione, per verificare che rendimento, concentrazione di ossido di carbonio (CO) e indice di fumosità rientrino nei valori indicati dalla normativa
Ecco quando va effettuato il controllo dei fumi ogni 2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw annualmente per impianto termico a combustibili liquidi o solidi, se la potenza è superiore ai 100kw ogni 4 anni per caldaie a gas metano o GPL fino a 100kw a cadenza biennale per caldaia a gas, che supera i 100kw Il controllo fumi della caldaia è obbligatorio
Il controllo dei fumi della caldaia, ovvero l’analisi del prodotto di combustione è assolutamente obbligatorio La legge stabilisce di effettuare il controllo periodico dei fumi con tempistiche che variano in funzione del tipo di caldaia e il mancato adempimento di quest’obbligo comporta sanzioni dall’entità variabile La verifica dell’efficienza energetica della caldaia è indispensabile per garantirne la buona operatività e per accertarti della sua sicurezza
Una caldaia non soggetta alla dovuta manutenzione potrebbe, infatti, rivelarsi pericolosa per chi la possiede e per il vicinato Inoltre la regolarità dei controlli mantiene valida la garanzia per i tempi stabiliti dalla casa produttrice Controllo fumi caldaia: ogni quanto Per sapere ogni quanto va eseguito il controllo dei fumi della caldaia, devi far riferimento alla normativa vigente, che stabilisce tempistiche diverse in base ai diversi tipi di caldaia
Queste sono le indicazioni generali stabilite per legge per determinare ogni quanto eseguire il controllo dei fumi, a seconda del tipo di caldaia biennale su caldaie a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100 kw quadriennale per impianti a gas metano o GPL fino a 100kw annualmente su impianto termico a combustibili liquidi o solidi, con potenza superiore ai 100kw ogni due anni su caldaie a gas, che superano i 100 kw
Differenza tra controllo fumi e manutenzione Facciamo un po’ di chiarezza per capire qual è la differenza tra manutenzione della caldaia e controllo fumi. Sono interventi obbligatori compreso controllo Fumi per verificare il buon funzionamento della caldaia oltre che per la fondamentale sicurezza di chi la possiede e del vicinato
Mentre la prima consiste nella verifica della corretta operatività dell’impianto e nella pulizia del bruciatore e dello scambiatore di regolazione, la seconda è un’analisi della combustione e dell’ossido di carbonio che vi resta concentrato
Questi due tipi di intervento hanno tempistiche diverse. Sono infatti le indicazioni tecniche della casa produttrice a stabilire ogni quanto effettuare la manutenzione. Il controllo dei fumi viene invece stabilito per legge e la sua periodicità varia in base al tipo di caldo
Il controllo fumi caldaia è un intervento ineluttabile, che, oltre a rassicurarti sull’efficienza del tuo impianto di riscaldamento, garantisce la tua regolarità nei confronti della legge.
Trattandosi di un’operazione periodica, non è sempre facile tenere a mente l’impegno, sopraffatti da mille altri oneri. Per questo, Desidero mette a tua disposizione dei pacchetti di servizi che prevedono, oltre alla manutenzione, anche il controllo fumi.